Cercami - Un documentario che dà voce a un borgo

Quando
12 Aprile
Dove
Trevinano
Tematismi
Rigenerazione Creativa
2 Minuti di lettura
Cercami

In una piccola frazione del viterbese, una coppia di artisti avvia un laboratorio teatrale con i bambini e i nonni del posto, cercando di far ritrovare il senso di comunità ad un borgo in decadenza.

 

Questo documentario parla soprattutto di punti di vista, perché in ogni storia c’è chi guarda da dentro, c’è chi guarda da lontano, chi invece da vicino o chi, semplicemente, non guarda. Per i forestieri che arrivano, Trevinano è un’immensità di paesaggi che sembrano non finire mai, dalla vetta del Monte Amiata al bosco scuro della Riserva di Monte Rufeno. Per le persone degli altri paesi, i “vicini”, Trevinano è invece un nome sbiadito sulla mappa, dove si transita senza fermarsi, senza interessarsi. Per gli abitanti di Trevinano, il borgo è un relitto che sta affondando nella terra. Non c’è più nessuno, dicono, non c’è più nessuno.

Anna e Francis colgono immediatamente queste fratture, tra chi ama Trevinano e chi lo odia, chi ci vede la propria casa dove poter tornare e chi una gabbia da cui fuggire. Inizia così un’immensa caccia al tesoro in cerca di quello che il paese ha perso da tempo. Non si tratta delle persone, perché quelle ci sono, anche se poche. Non si tratta nemmeno di una qualche forma di riscatto. È la voce di una comunità ciò che manca, la coesione di una popolazione che invece si è rassegnata a scomparire. Così, durante il laboratorio, i bambini corrono, i nonni guardano e nel mentre parlano, riscoprono di essere lì, insieme. Di esistere.

La rappresentazione finale è allora il pretesto per unire quella nuova microcomunità con tutta la popolazione di Trevinano. Hanno schiarito la propria voce, hanno riscoperto e ricostruito l’albero al centro della piazza. Hanno unito il principio di una speranza con il cuore rotto di una comunità.

Si tratta di una scintilla, nulla di più, e un forestiero è difficile che la noti, un “vicino” è improbabile che se ne importi. Eppure, per chi ci sta dentro, quella scintilla sembra urlare e suonare, sbattendo sui garage e soffiando tra le case di Trevinano. Vuole essere cercata.

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