La fontana della Rugarella, conosciuta anche come “Fonte delle Sugarelle”, prende il nome della via in cui si trova. La fonte era già in uso nel XVI secolo e il suo aspetto attuale è il risultato di una ristrutturazione avvenuta alla fine dell’Ottocento, sempre ad opera dell’architetto Guglielmo Meluzzi. La fonte si presenta con quattro archi protetti da grate, collocati in corrispondenza di una testa di leone, da cui sgorga l’acqua. Questa fontana, come quella del Rigombo, riflette l’importanza delle sorgenti naturali per la città di Acquapendente, il cui nome stesso deriva dalla presenza di numerose sorgenti e cascatelle che confluivano nel vicino fiume Paglia.
Le due fonti, equidistanti dalla piazza del Comune, sono in corrispondenza del più antico tracciato urbano della via Francigena, che dalle porte settentrionali della città passava per la Malintoppa, la Rugarella, la piazza principale, l’antica pieve di Santa Vittoria, fino alla Basilica del Santo Sepolcro e alla Porta Romana. Queste fonti non solo rappresentano un importante patrimonio storico e architettonico, ma sono anche testimonianza della ricchezza idrica che ha caratterizzato e sostenuto la vita della comunità locale nel corso dei secoli.