Costruita verso la fine del XVII secolo, la chiesa si distingue per la sua semplicità e armonia architettonica, circondata da un porticato in mattoni sorretto da pilastri e archi a tutto sesto, con tre absidi semicircolari nella parte posteriore che ne completano la struttura.La facciata, ancora quella originale in cotto del 1721, è sovrastata da un timpano su cui è collocata una croce in ferro battuto, replica di quella monumentale del Monte Amiata. Un piccolo campanile a vela ospita due campanelle, la maggiore delle quali risale al 1744, mentre la seconda riporta un’iscrizione datata 1211. L'interno della chiesa è altrettanto sobrio e armonioso, con una lunghezza di 20 metri e una larghezza di 6 metri. Il soffitto è a volta, sostenuto da tre archi che si poggiano su pilastri addossati alle pareti, mentre altri tre archi delimitano le due absidi laterali e quella posteriore.
L’altare centrale, un capolavoro barocco in gesso, è unico nella sua forma, con una struttura che ricorda una quercia, ornata di angioletti e sovrastata da una corona regale. Al centro dell'altare si trova una nicchia che custodisce un piccolo quadretto in terracotta della Madonna con il Bambino, oggetto di profonda venerazione per oltre tre secoli. Dietro l'altare, in parte barocco, due sportelli rivelano il tronco dell'antica quercia legata alla tradizione miracolosa della chiesa. Il Santuario della Madonna della Quercia, infatti, fu eretto a perenne ricordo, come riportato in un manoscritto del 1782, dell’evento miracoloso che vide l’apparire di un piccolo quadretto di terracotta raffigurante la Madonna sui rami di una quercia secolare.Nel 1963, grazie all'impegno dei cittadini, la Chiesa fu restaurata, e oggi possiamo ammirarla dalla strada, con il suo elegante portico che introduce la facciata.Circondata da un piccolo parco immerso nel verde, la Chiesa della Madonna della Quercia è un luogo di pace e preghiera, in cui la semplicità della struttura e la devozione popolare si fondono in un’atmosfera di raccoglimento spirituale.
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